Il futuro è nel nostro DNA

PROTAGONISTI NEL CAMPO DELLA RICERCA E DELL’INNOVAZIONE SOSTENIBILE

TIMAC AGRO: l’azienda che fa scuola nel campo dell’Innovazione sostenibile

Guardo la video intervista sul Sole 24 Ore

Solo qualche anno fa sostenibilità e innovazione erano considerati concetti indipendenti. Oggi, invece, in virtù del valore che si riconosce all’innovazione nella salvaguardia dell’ambiente, essa è diventata una precondizione per la sostenibilità. Sulla base di questa consapevolezza, l’orizzonte della transizione ecologica sta incoraggiando lo sviluppo di nuovi modelli di business, anche nel settore agroalimentare.

Secondo le ultime stime delle Nazioni Unite, nel mondo potrebbero esserci 9,7 miliardi di persone già nel 2050. In questo contesto sarà necessario aumentare la produzione di cibo del 70%. In particolare, la produzione giornaliera di cereali dovrà salire dai 2,1 miliardi di tonnellate del 2021 ai 3 miliardi. Crescerà il fabbisogno di suoli coltivabili, acqua e altri elementi essenziali per l’alimentazione.
Gli agricoltori dovranno così affrontare le sfide parallele di alimentare una popolazione crescente e di salvaguardare l’ambiente. I cambiamenti climatici, l’aumento demografico e i limiti delle risorse naturali richiedono già oggi l’adozione di soluzioni lungimiranti, in grado di incrementare la produttività e la resilienza degli agrosistemi.

Fra le eccellenze che fanno scuola a livello globale nel coniugare innovazione e sostenibilità in agricoltura c’è Groupe Roullier, holding francese di cui è parte il brand per la nutrizione vegetale TIMAC AGRO. La sua filiale italiana, guidata dall’amministratore delegato Pierluigi Sassi, è un player di primo piano a livello nazionale nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e può contare su un capitale umano di trecento collaboratori: una realtà consolidata al servizio del settore agroalimentare, presente con due stabilimenti produttivi, a Ripalta Arpina (CR) e Barletta (BT), e la rete di agronomi e agronome tecnico commerciali più grande d’Italia, distribuita capillarmente su tutto il territorio nazionale.

Una società che, attraverso la visione e la sensibilità della sua governance, spazia oltre gli steccati del settore in cui opera, per misurarsi in contesti diversi ma che fra di loro sono accomunati dal tema dell’innovazione sostenibile. Un’esigenza, ravvisata dall’ad di TIMAC AGRO Italia, Pierluigi Sassi, per l’interscambio virtuoso di buone pratiche, competenze ed esperienze. Anche in una vetrina prestigiosa come l’81ª edizione della Mostra internazionale d’arte cinematografica: “Ho il piacere di essere presente alla Mostra del Cinema di Venezia in occasione della proiezione di un docufilm sulla rilevanza delle aziende italiane nella conquista dello spazio – esordisce Sassi – un tema di innovazione su cui il Centro di Ricerca di Groupe Roullier e TIMAC AGRO Italia stanno portando avanti significativi progetti. Ovunque vi sia innovazione e la volontà di progettare il domani, come in questo caso – sottolinea – crediamo importante esserci perché il futuro è nel nostro DNA”.

TIMAC AGRO Italia è infatti protagonista di importanti eventi nel campo della ricerca e dell’innovazione sostenibile.
“A fine agosto, a Rimini, siamo stati sponsor principale del 22esimo congresso della International Humic Substances Society (IHSS) insieme al CMI, il Centro Mondiale dell’Innovazione di Groupe Roullier, il più grande centro di ricerca privato in Europa nel campo della nutrizione; – riprende l’ad di TIMAC AGRO Italia – un evento dedicato a promuovere la comprensione scientifica delle sostanze umiche e della materia organica naturale nell’ambiente. L’obbiettivo – fa sapere – è facilitare la comunicazione e la collaborazione tra scienziati, promuovere la ricerca e diffondere la conoscenza sulle sostanze umiche, componenti principali della materia organica del suolo che garantiscono una maggiore fertilità dei terreni, una migliore qualità dell’acqua e sviluppo delle piante”.

L’autorevolezza dell’azienda varca inoltre i confini d’Europa: “Ora ci apprestiamo a presenziare al One Planet Network Forum 2024 di Rio de Janeiro – dichiara Sassi – al quale siamo stati invitati come ospiti istituzionali, in quanto partner dal 2019 e come riconoscimento per i nostri conseguimenti nel campo dell’innovazione e della sostenibilità in agricoltura”.

One Planet è una piattaforma delle Nazioni Unite creata con lo scopo di raggiungere l’obiettivo 12 del programma decennale dell’ONU: garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo responsabili.
“È significativo che il Forum 2024 si svolga proprio in Brasile, nazione ospitante del G20 – chiosa l’ad di TIMAC AGRO Italia – una testimonianza della priorità dei temi legati allo sviluppo sostenibile sul piano internazionale. Siamo da sempre riconosciuti come pionieri nell’innovazione di un settore strategico per le economie e pertanto sentiamo la forte responsabilità di essere presenti in tutti quei contesti in cui la ricerca assume un ruolo centrale nel dibattito”.