GLOSSARIO

  • Capacità di Scambio Cationico (KAC)

    La capacità di scambio cationico (KAC) è una misura della capacità del suolo di legare e rilasciare ioni positivi (cationi) come calcio (Ca²⁺), magnesio (Mg²⁺), potassio (K⁺) e sodio (Na⁺). Questi cationi sono essenziali per la nutrizione delle piante. Funzioni: • In suoli con una KAC elevata, maggiore è la quantità di cationi che possono essere legati, garantendo una migliore fornitura di nutrienti. • Minerali argillosi e humus sono fondamentali per trattenere questi cationi, proteggendoli dall'erosione causata da pioggia o irrigazione. • Una KAC alta è particolarmente vantaggiosa nei suoli fertili, poiché favorisce un'ottima disponibilità di nutrienti.

  • Carbokalk

    Il Carbokalk è un fertilizzante a base di calce, prodotto principalmente durante la lavorazione delle barbabietole da zucchero. È utilizzato in colture da campo, prati e colture speciali. Grazie alla sua ampia superficie e alla sua composizione a base di carbonato, agisce rapidamente nel suolo. Può essere applicato in qualsiasi periodo dell'anno, indipendentemente dallo stadio di crescita delle piante. Il Carbokalk è adatto sia per l'agricoltura convenzionale che per l'agricoltura biologica secondo il DLgs 75/2010.

  • Carbonato di Calcio (CaCO₃)

    Il carbonato di calcio, noto anche come calce carbonica, è una combinazione chimica di calcio, carbonio e ossigeno. In agricoltura, viene utilizzato per trattare il terreno, soprattutto per regolare il suo pH. Funzioni principali: - Neutralizza l'acidità del suolo, migliorando la fertilità del terreno e la disponibilità di nutrienti per le piante. - Contribuisce a migliorare la struttura del suolo: il calcio aiuta nella formazione di complessi argilla-umore, fondamentali per una struttura stabile del suolo. - Favorisce la permeabilità all'acqua e all'aria del terreno, supportando così una crescita sana delle piante.

  • Ciclo dell’azoto

    Il ciclo dell'azoto descrive la trasformazione dell'azoto in diverse forme che piante e animali possono utilizzare. L'azoto atmosferico (N₂) viene fissato dai batteri e trasformato in ammoniaca (NH₃). Le piante assorbono l'azoto sotto forma di ioni ammonio e nitrato, mentre gli animali lo ottengono tramite l'alimentazione. Gli organismi morti e le escrezioni vengono decomposti dai microrganismi, restituendo l'azoto al suolo. L'azoto in eccesso viene rilasciato nell'atmosfera come N₂ attraverso il processo di denitrificazione.

  • Clorosi

    La clorosi è una decolorazione delle foglie che si manifesta con un ingiallimento, causato da una ridotta attività fotosintetica. Spesso è dovuta a una carenza di nutrienti essenziali come nitrato, molibdeno, ferro, magnesio o manganese, fondamentali per la sintesi della clorofilla. Anche virus, batteri o funghi possono indurre clorosi. È importante non confondere la clorosi con la naturale colorazione autunnale delle foglie.

  • Complesso argilla-umore (Ton-Humus-Komplex)

    I complessi argilla-umore si formano attraverso l'interazione tra sostanze umiche e minerali di argilla nel suolo, supportati dall'attività degli organismi del suolo. Queste connessioni sono cruciali per lo stoccaggio e lo scambio di nutrienti e acqua nel suolo. Contribuiscono significativamente alla fertilità del suolo legando i nutrienti e rendendoli disponibili per le piante. Inoltre, migliorano la struttura del suolo e favoriscono una vita sana del suolo.

  • Concime organico

    Un concime derivato da materiali organici di origine animale o vegetale, costituito da composti organici ai quali gli elementi principali della fertilità sono chimicamente legati in forma organica o comunque fanno parte integrante della matrice.

  • Concimi biologici

    I concimi biologici sono prodotti fertilizzanti minerali e organici conformi al Regolamento (UE) 2018/848 o idonei all’uso in agricoltura biologica secondo le indicazioni dell’ Allegato 13 del DLgs 75/2010.