Gli acidi fulvici sono composti organici che derivano dalla decomposizione della materia vegetale nel suolo. Appartengono alla famiglia delle sostanze umiche, ma rispetto agli acidi umici, hanno una massa molecolare inferiore e un'acidità maggiore. Possono dissolvere ossidi di ferro e manganese e legare ioni metallici, facilitando l'assorbimento di minerali essenziali da parte delle piante. Grazie alla loro capacità di migliorare la disponibilità dei nutrienti, gli acidi fulvici giocano un ruolo chiave nella fertilità del suolo e nella crescita delle colture.
L'acqua di adsorbimento è l'acqua che aderisce alle particelle del suolo grazie a forze di adsorbimento e osmotiche. Rimane legata contro la forza di gravità e non è disponibile per le piante. Quest'acqua forma uno strato sottile attorno alle particelle del suolo e influisce sull'umidità del terreno, senza contribuire attivamente all'approvvigionamento idrico delle piante.
Un aggregato è un insieme di particelle del suolo che si combinano in diverse forme e dimensioni. Si formano attraverso l'attività biologica, i processi di ritiro del suolo o la lavorazione del terreno. Esempi di strutture aggregate sono quella a grumi, la struttura poliedrica e la struttura laminare. Gli aggregati influenzano la struttura del suolo e, di conseguenza, la circolazione dell'acqua e dell'aria nel terreno.
L'azoto è un nutriente principale cruciale per la crescita delle piante. È un componente centrale delle proteine e degli enzimi che controllano il metabolismo. L'azoto ha il maggior impatto sul rendimento e viene quindi definito il motore della crescita delle piante. Il fabbisogno di fertilizzante azotato è spesso determinato tramite il metodo Nmin. I sintomi tipici di carenza di azoto sono foglie più chiare, clorosi nelle foglie più vecchie e un aspetto caratteristico di crescita ridotta, in cui le foglie si avvicinano al fusto.